Centro parrocchiale/Frigento/Avellino/2009
Concorso di Progettazione a cura della Curia vescovile di S.Angelo dei Lombardi.

Gruppo di progettazione:
Gustavo Matassa(c.gr.)  con Luigi Centola, Oscar Imbimbo, Francesco Ramondino,

Consulenti: Sac. Gianluca  Perrelli/consulente Liturgico, Alessandro Di Prisco/artista e designer, Annalisa Cariolo.

Descrizione

Il Centro Parrocchiale si compone del volume ellittico della chiesa (h=10m) con l’ingresso sull’asse maggiore verso la strada Provinciale. Nella zona absidale dell’aula si affianca il volume rettangolare (h=7m) del ministero pastorale e della casa canonica con la corte e l’ingresso aperti verso un nuovo spazio verde. La disposizione compatta dei volumi al centro del sito consente di realizzare, ai margini, due grandi piazze pubbliche, campi immersi nella natura. L’aula curva, introversa, è caratterizzata dalla luce naturale modulata che penetra solo dall’alto; la corte rettangolare, estroversa, è protetta dal portico ed è sempre aperta alla comunità.
L’aula liturgica è contenuta in una doppia ellisse concentrica; la più interna, frammentata, rimane pura, mentre quella esterna, continua, si inflette simbolicamente nei quattro punti focali della Croce. L’ellisse interna definita da setti di lunghezza variabile definisce l’area centrale più buia, riservata all’assemblea e al presbiterio, mentre la zona perimetrale è illuminata da un lucernario zenitale continuo. In corrispondenza dell’altare si eleva, integrata nel volume della chiesa (h=20m), una vela-segnale con la croce, ben riconoscibile da lontano. All’esterno della zona absidale, nella corte, l’acqua piovana raccolta sul tetto scorre lungo il muro in pietra fino a raggiungere la vasca di raccolta.
I locali di ministero pastorale al primo livello e la casa canonica al secondo livello si accostano all’aula dal lato dell’abside. L’accesso pedonale al complesso dal piccolo borgo avviene attraverso la gradonata o la rampa pedonale integrata nel verde che supera il dislivello esistente, mentre alla casa canonica si entra anche dal secondo livello. Dalla strada comunale l’accesso carrabile attraversa la piazza-campo per la comunità. Il portico triangolare a sbalzo protegge dal sole e dalla pioggia parte della corte proseguendo l’allineamento obliquo che dal sagrato raggiunge l’antica cappella che entra così a far parte del nuovo complesso.

Spazi Pubblici Verdi per la Comunità
Oltre ai volumi del centro parrocchiale il progetto consente di realizzare, come valore aggiunto, 2 generosi spazi all’aperto, a contatto con la natura, per l’incontro e la socializzazione a disposizione della comunità locale.
Il sagrato trapezoidale, adiacente alla strada Provinciale di accesso alla Chiesa, sarà utilizzato soprattutto per l’ingresso e l’uscita delle cerimonie e dai visitatori esterni al borgo di Pila. La macchina della sposa o del funerale potrà avvicinarsi ai gradini per facilitare l’accesso e l’uscita dalla chiesa, oppure si potrà percorrere a piedi il sagrato per enfatizzare la processione di ingresso o uscita dall’aula liturgica. Un’area verde con tre panchine all’ombra di un ulivo, è posta in continuità in continuità con l’uliveto esistente, mentre una lunga panca con schienale è incassata nel dislivello di un metro tra il sagrato e l’area carrabile realizzata in terra stabilizzata e prato.
La piazza pubblica rettangolare, realizzata tra la strada comunale e l’ingresso del centro Parrocchiale, è pensata per le attività della comunità locale e dei giovani e sarà vissuta, oltre che per l’incontro e l’aggregazione anche per spettacoli all’aperto, proiezioni estive, giochi e sport approfittando degli spalti naturali offerti dalla gradonata che supera il dislivello con la chiesetta storica utilizzabile come cappella feriale. La piazza, in larga parte realizzata in terra stabilizzata e prato, è attrezzata con alberi, panchine e illuminazione per un uso anche notturno.

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