Riqualificazione di Piazza Brunelleschi e nuova sede della biblioteca umanistica dell'universita'/Firenze/2005
Concorso d'idee.
Gruppo di progettazione:
Gustavo Matassa con Caterina Avitabile, Germana Buono, Giuseppe Fimiani,
Collaborazioni: Claudia Bizzarrini
Dati:
Superficie: mq 15.154/Volume: mc 13.866
Importo Euro 9.102.121,00
Descrizione.
L'area d'intervento si inserisce all'interno del complesso e articolato sistema monumentale della città storica di Firenze e la sua vicinanza con i grandi centri di attrazione la caratterizza come punto di notevole interesse per l'inserimento di ulteriori attività culturali ed eventuali. Infatti ad oggi, pur presente un pregevole sistema architettonico, la mancanza di funzioni attrattive complesse determina di fatto un carattere di transitorietà nell'area: luogo di parcheggio e di attraversamento.
Questa si qualifica mediante il congegno architettonico delle corti con giardini interni, cortili, chiostri e chiostrine, cesure dell'edificato continuo, vuoti quali momenti di pausa nella densità del tessuto urbano.
Tra le architetture della piazza protagonista prevalente è il Tempio degli Scolari , o Rotonda degli Angeli, divenendo, necessariamente, l'interlocutore diretto, l'elemento con il quale ogni soluzione progettuale deve confrontarsi.
Alla scala architettonica, il principio ordinatore - che diviene regola compositiva di tutta la nuova architettura - scaturisce dalla rilettura critica delle geometrie e dei tracciati della Rotonda degli Angeli. Lo spartito di facciata, il confronto continuo lungo la linea di una forte modernità con le sue forme geometriche regolari, i suoi orientamenti, sono la misura distintiva del nuovo progetto per la piazza e la biblioteca.
L'articolazione di progetto risponde alla volontà di espandere l'accoglienza della biblioteca nella nuova piazza pedonale, allora la piazza diviene luogo per eventi, rappresentazioni e letture estive all'aperto, ideale foyer per il sottostante auditorium e scenario ideale per installazioni temporanee.
Alla quota 0,00 il vuoto della piazza diventa spazio coperto per poi tornare ad essere esterno nel vuoto della grande corti vecchie. Non è più solo luogo di transitorietà ma attraversabile e interamente percorribile senza che questo intralci l'autonomia della biblioteca.
La nuova biblioteca
Nella Biblioteca Umanistica confluiscono le biblioteche di Lettere e filosofia, Scienze della formazione (ex-Magistero), Geografia e Storia e letteratura Nordamericana, con un patrimonio complessivo di volumi pari a 1.500.000 unità.
Il progetto mira a potenziarne il valore rappresentativo, la sua riconoscibilità formale, renderla più funzionale anche in vista della futura crescita del patrimonio libraio ed integrarne sempre di più gli ambiti disciplinari e le funzioni dipartimentali che gravitano attorno ad essa. La scelta è quella di dislocare le sale di consultazione al di là e al di qua della corte grande, divenendo la parte su piazza Brunelleschi l'elemento – manifesto – ingresso alla biblioteca grande che invece si svolge lontano dalla piazza ma ben integrata nel sistema dei dipartimenti. Attorno ad essa gravitano i Dipartimenti di Linguistica, di Scienze dell'Antichità e di Studi su Medioevo e Rinascimento.
Le due parti sono collegate alla quota 5,64, attraverso il percorso connettivo sul cortile grande usato per il posizionamento degli schedari. In questo modo si rende più fluido il passaggio dall'ingresso al cuore della biblioteca, mediandolo funzionalmente e visivamente nello spazio semiaperto della corte.
Secondo le modalità tipiche delle moderne biblioteche, la struttura di progetto si integra perfettamente col complesso architettonico dei dipartimenti universitari: le sale di consultazione sono state raggruppate secondo tre macrogruppi e si svolgono collegate da rampe su più livelli. Dal dipartimento di Linguistica si sviluppa il percorso delle Lingue in otto sale (spagnolo, francese, lingue slave, lingue germaniche e scandinave, inglese); dal dipartimento di Studi su Medioevo e Rinascimento il percorso di Lingue e Dialettologia (italianistica, filosofia, storia, geografia, filologia classica, storia antica, linguistica e dialettologia) e infine dal dipartimento di Scienze dell'Antichità il percorso dell'Antico (paleografia, medievistica e studi sul rinascimento, archeologia, orientalistica. Tutta lo spazio alla quota 0,00 m è destinato alla sala generale mentre la sala periodici, la biblioteconomia e repertori, nonché postazioni internet e cablate, sono collocate su più livelli nell'edificio della biblioteca su piazza Brunelleschi. Il deposito dei libri è ipogeo e collegato alle sale lettura con un sistema di montacarichi che viaggia lungo tutta l'altezza del nuovo edificio che sostituisce il pozzo libraio. In alzato questo edificio ricorda l'immagine del dorso dei libri , impilati negli edifici dei dipartimenti.
.